"Nomi, idee, soluzioni". La lista Plr al Gran Consiglio

Presentati oggi i nomi che compongono la lista per il Gran Consiglio del Partito liberale radicale.

Dopo la lista per il Consiglio di Stato, annunciata ed ufficializzata, il Plrt ha presentato oggi la sua lista per il Gran Consiglio, chiamata a difendere alle prossime elezioni cantonali del 2 aprile 2023 la maggioranza relativa che il partito detiene nel legislativo cantonale.

Riuniti al Gran Rex di Locarno (ex Cinema Rex), ad aprire i lavori dei liberali radicali è stato il ‘padrone di casa’, il sindaco di Locarno Alain Scherrer, che ha fatto i suoi auguri ai candidati alle elezioni cantonali. Nel suo breve intervento Scherrer ha aperto il comitato cantonale ricordando il difficile contesto storico in cui ci troviamo, osservando come il “male peculiare” del nostro tempo non sia tanto la violenza e l’odio (che hanno caratterizzato molte epoche), ma “la mancanza di passioni”, tanto che “a volte non sappiamo più perché litighiamo”.  Il sindaco ha inviato i candidati a un confronto sulle idee leale e i liberali radicali a non “scialacquare” le preferenze su altre liste.

Nel suo intervento in apertura del comitato il presidente cantonale del Plrt Alessandro Speziali ha messo l’accento sulla coerenza e sulla capacità di trovare soluzioni per i problemi che affliggono i cittadini. “Le sezioni sono le nostre radici”, ha detto, “grazie alle quali abbiamo la conoscenze dei temi regionali, cantonali e federali. Cerchiamo di incarnare lo spirito di un partito che fa, che propone. È importante avere una coerenza fra il partito, il gruppo in Gran Consiglio e il nostro consigliere di Stato”. Speziali ha criticato uno “strisciante tentativo di addossare tutte le colpe all’economia e agli imprenditori”. “Noi”, ha detto, “non siamo alla ricerca di colpevoli, ma di soluzioni. In questo momento non servono ancora più divisioni, serve avere le idee in chiaro”. 

A parlare sono stati anche i cinque candidati al Consiglio di Stato: l’uscente Christian Vitta, Alessandra Gianella, Luca Renzetti, Jean-Jacques Aeschlimann e Andrea Rigamonti (assente, ha parlato un breve video). Dai temi emersi dagli interventi sembra che la campagna elettorale del Plr punterà sullo ‘sfoltire’ la burocrazia per le aziende (di cui ha parlato in particolare Renzetti) e il tema della fiscalità (Alessandra Gianella ha parlato della necessità di rivedere la legge tributaria, con particolare attenzione alle successioni aziendali, alle deduzioni dei premi di cassa malati e all’attrattività della fiscalità per le persone fisiche). Il capo del Dfe Christian Vitta ha, fra gli altri temi, affrontato quello dell’approvvigionamento energetico, esponendo i progressi fatti sul pieno ritorno del controllo delle proprie risorse idroelettriche nelle mani del Cantone e la possibilità di innalzare alcune dighe. 

Ma i protagonisti di questo comitato erano i candidati al Gran Consiglio, saliti tutti sul palco, divisi per distretti. Dopo la presentazione dei candidati e le foto di rito, il comitato cantonale ha approvato la lista per il Gran Consiglio.