Amalia Mirante: "Grazie"

Riceviamo e pubblichiamo. Di Amalia Mirante.

Siamo quasi alla fine di questa lunga campagna.

La nostra campagna elettorale, quella di Avanti con Ticino&Lavoro,  è stata fatta con pochi mezzi, molti palloncini e ancora più sorrisi. E forse è proprio questa l’essenza di persone comuni: la gioia che si trova nella semplicità.

Il mio cuore è pieno di gratitudine per le moltissime persone che mi hanno aiutato con parole, gesti, vicinanza. Non posso citarle tutte ma vorrei ringraziare per nome alcune.

Grazie a Stefania che quasi, quasi ci fa arrestare per un errore nelle autorizzazioni alla festa popolare della musica ma senza di lei niente avrebbe funzionato.

Grazie a Filippo, amico pieno di energia ed entusiasmo, che dopo questa esperienza ha deciso di fare pure l’arbitro nel football americano.

Grazie a Valentina che ormai è il mio alter ego sui social e mi sognerà anche di notte (e per inciso i suoi digli odiano oramai la mia voce…).

Grazie a Graziano che si è riscoperto giovanotto e ha riempito Lugano di santini.

Grazie a Davide che ci ha rifocillati in tutti i mercati con le prelibatezze della sua meravigliosa Valle di Blenio.

Grazie a Paula che ha stoicamente distribuito migliaia di santini e palloncini senza farsi mai scoraggiare dalle facce contrariate.

Grazie a Lorenzo che ci tiene sempre all’erta con i suoi articoli pungenti.

Grazie a Giovanni che anima le nostre chat con grandi discussioni.

Grazie a Silvia che da buona fatina che era si sta trasformando in una hooligan.

Grazie a Giuseppe che con i suoi invii non anonimi ci ha fatto perdere quei pochi associati che avevamo, ma che ha contribuito al nostro successo in modo inestimabile.

Grazie a Luca che ha vinto la sua riservatezza girando tutta la mattina con un adesivo gigante sulla schiena.

Grazie a Patrizia che ha chiamato il suo meraviglioso cagnolino come me!

Grazie a Carmine per non averci mai lasciati senza vino.

Grazie a Laura e Monica per esserci sempre e comunque, per piangere e per ridere!

Grazie a Dario per aver accettato che casa sua diventasse il nostro quartier generale.

Grazie a Bruno, Matteo, Mary e Luciano per aver avuto la forza, il coraggio e l’entusiasmo di cominciare questa nuova avventura.

Grazie a Sergio per il suo accompagnamento e preparazione in questi mesi di duri di dibattiti (anche se la candidata si sa ha un caratterino dolce e mansueto).

E ancora grazie a Selin, Nash, Loredana, Kuçi, Misko, Barbara, Luca, Marlène, Jean Louis, Dario, Luisella, Irena, Andrea, Donata, Michela, Ivo, Antonello e a tutti quelli che posso involontariamente aver dimenticato e che mi scuseranno… perché sanno che ogni tanto sono un po’ incasinata…

Grazie a Evaristo e Giovanni perché un anno fa in maniera un po’ spavalda hanno deciso di creare questo progetto che segnerà in positivo la situazione dei ticinesi e delle ticinesi.

Ah, grazie per ultima ma non da ultima alla mia strepitosa mamma che mi supporta sempre e a volte mi sopporta pure!

Grazie a questa grande famiglia: perché le domeniche elettorali passano, ma le amicizie restano!