Roberto Sanvido: "Cosa ci aspettiamo il 19 novembre"

Riceviamo e pubblichiamo. Di Roberto Sanvido

Per il rinnovo delle cariche a livello federale abbiamo ancora la possibilità di dire la nostra (entro il 19 novembre) e fare di tutto per eleggere alla Camera Alta dei rappresentanti capaci e competenti e che ci rappresentino con i fatti e non con dei discorsi da platea e basta.

Chi ci potrà dare quello che ci aspettiamo? Sicuramente quelli che negli ultimi quattro anni hanno portato al Ticino qualche cosa di concreto, quel qualche cosa che ha Berna fa la differenza in favore del nostro cantone.

Un Politico navigato, con un’approfondita conoscenza del sistema politico svizzero è certamente il Consigliere Nazionale del Centro Fabio Regazzi, oggi in campo per la corsa al Consiglio degli Stati, l’altro è il Consigliere Nazionale PLRT Alex Farinelli, che non ha la Carriera di Regazzi ma ha dimostrato di saperci fare.

Una candidatura quella di Regazzi che arriva nel momento giusto, dopo una carriera politica di spessore alle spalle: Regazzi siede al Nazionale dal 2011 e di soluzioni concrete ne ha portate parecchie, i temi sui quali si è esposto e per i quali ha lottato sono stati per esempio la difesa delle regioni periferiche e dei rustici, l’inasprimento delle pene ai pedofili, la lotta alla pedo-criminalità, il sostegno alle piccole e medie imprese (PMI). Regazzi è di fatto un uomo dell’economia, un imprenditore di indubbio valore, che dal 2021 presiede addirittura l’Unione Svizzera delle Arti e dei Mestieri (USAM), ovvero l’associazione mantello che rappresenta più di 230 associazioni e più di 600'000 PMI. Credo che il Ticino non debba sprecare l’opportunità di eleggere una persona di questo calibro alla Camera Alta. Di Farinelli non ha la sua esperienza ma di sicuro potrebbe essere una sua ottima spalla alla camera Alta considerato che fino ad oggi ha portato proposte concrete e taluni concretizzate non come chi porta proclami e non soluzioni. Sosteniamoli con convinzione, perché i ticinesi di meritano di essere rappresentati nelle stanze dei bottoni da chi sa gestire la cosa pubblica con metodi concreti come lo fanno anche nella loro posizione privata.

Sono certo che io non posso influire molto ma spero che i Ticinesi sappiano scegliere meglio di 4 anni fa che ci ha fatto ultimare il quadriennio con i nostri rappresentanti alla Camera Alta azzoppati e impossibilitati nelle decisioni.