Onu: "Assedio totale proibito"

Le forze israeliane hanno posto sotto assedio la Striscia di Gaza. L'esercito invita i palestinesi a lasciare la Striscia. Poi il dietrofront.

La Striscia di Gaza è in stato di assedio da parte delle forze armate israeliane, nell’ambito della rappresaglia agli attacchi condotti da Hamas in Israele negli scorsi giorni. Israele ha bloccato l’accesso alle forniture per il territorio in cui vivono circa due milioni di persone.

 

Nella giornata di oggi l’esercito israeliano ha invitato i palestinesi ad abbandonare la Striscia di Gaza, passando per il valico di Rafah verso l’Egitto, sostenendo che il valico era aperto e “ognuno può uscire”, secondo le parole del colonnello e portavoce Richard Hecht. Poco dopo tuttavia è stato precisato che il valico era chiuso. Secondo quanto riporta il Washington Post inoltre intorno alle 12 un attacco aereo è stato lanciato sul valico, rendendolo impraticabile.

 

Sulla situazione in Medio Oriente oggi si è espressa anche l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), chiedendo un corridoio umanitario per portare forniture mediche essenziali dentro e fuori la Striscia e la fine delle violenze.

 

Le Nazioni Unite oggi hanno dichiarato che l’assedio totale di Gaza è “proibito” dal diritto internazionale umanitario, secondo quanto detto dal capo delle Nazioni Unite per i diritti umani Volker Turk. ”L'imposizione di assedi che mettono in pericolo la vita dei civili privandoli di beni essenziali per la loro sopravvivenza è vietata dal diritto internazionale umanitario”, ha detto.