Il Pentathlon del boscaiolo conquista Lugano grazie alla sua simpatia e ad una meteo favorevole

Riceviamo e pubblichiamo. Comunicato di BoscoTicino.

L’apprendista Sergio Bianchi si aggiudica, con una prestazione straordinaria, il titolo di campione ticinese superando oltre un centinaio di concorrenti, tra cui esperti selvicoltori, mentre nella categoria a squadre i “Wald Verzasca” riconfermano il titolo

 

A Lugano, al parco Ciani e sull’areale del lungolago, sabato 7 ottobre si è svolta la 31° edizione del Pentathlon del boscaiolo. Il Pentathlon è la manifestazione itinerante organizzata da BoscoTicino (Associazione dei proprietari boschivi) che quest’anno è stata presentata in collaborazione con la città di Lugano, il Consorzio Valli del Cassarate, e il gruppo Afor l’originale.

 

L’edizione luganese con il suo allettante programma ha invogliato oltre 12'000 appassionati estimatori del pentathlon, turisti e comuni cittadini a partecipare alla manifestazione. In loco contorniati dalla bellezza della location i visitatori hanno potuto ammirare, nel corso della mattinata, le 5 gare con 110 concorrenti iscritti di cui ben 18 apprendisti selvicoltori. Numeri importanti che dimostrano l’entusiasmo, l’importanza e la vitalità del settore forestale ticinese. La presenza del presidente del Governo Raffaele De Rosa e dei colleghi Christian Vitta e Norman Gobbi, della Presidente del Gran Consiglio Nadia Ghisolfi, di numerosi deputati del Gran Consiglio e candidati alle elezioni federali, hanno riempito d’orgoglio gli organizzatori e numerosi visitatori.

 

Nel concorso individuale la gara è stata vinta da Sergio Bianchi della squadra “Il lungo, il corto e il pacio” che con 298 punti ha superato di poco Ronny Rusca del ’”Trio Momò” che si è classificato secondo con 291 punti, il podio è stato completato da Alessandro Belloli “Afor Avegno 1” con 279 punti. Per Sergio Bianchi si tratta del primo titolo di campione ticinese e il fatto che è ancora un apprendista dimostra l’eccezionalità della sua prestazione che gli ha permesso di superare concorrenti molto più esperti. Carlo Brughelli, Claudio Groppengiesser e Walter Schick, tutti con 3 titoli non sono pertanto riusciti a raggiungere Adriano Acquistapace che con 4 titoli è il concorrente più decorato delle 31 edizioni del pentathlon.

 

A livello del concorso a squadre segnaliamo che la “Wald Verzasca” (769 punti) con orgoglio e passione ha vinto il titolo superando il “Trio Momò” (756 punti) e “Il lungo, il corto e il pacio” (716 punti) classificatasi terza.

 

Nel concorso riservato agli apprendisti, sponsorizzato dal Dipartimento del Territorio, il titolo è stato vinto da Sergio Bianchi (298 punti), davanti a Elia Franzoni (224 punti) e Christopher Cappelletti (194 punti). In questa categoria un applauso all’apprendista Siria Gianferrari che con coraggio e determinazione ha gareggiato contro i suoi colleghi maschi.

 

Per i premi speciali segnaliamo che il premio Giuseppe Bontà, offerto dall’Associazione del personale forestale (APF) è andato a Elia Franzoni che ha primeggiato nella prova della sramatura, mentre il premio offerto dall’associazione Accademici e ingegneri forestali della svizzera italiana (AIFSI) ha premiato Sergio Bianchi risultato il miglior apprendista nella prova del taglio di precisione. Tra le squadre ospiti gli amici di Treviso hanno prevalso sulle squadre di Varese e Winterthur.

 

Il folto pubblico oltre alla competizione principale ha potuto assistere a molteplici altre attività: visitando le numerose bancarelle di prodotti nostrani, artigianato ticinese e visionando moderni macchinari forestali esposti nell’ambito della collaterale fiera forestale, che per l’occasione ha avuto luogo sul lungolago appositamente sbarrato al traffico grazie alla disponibilità del Municipio. La giornata è stata allietata dai corni delle alpi, dal gruppo costumi Valcolla e dal picchetto d’onore del corpo volontari Luganesi con lo sparo che ha decretato l’inizio della manifestazione.

 

Particolare successo hanno riscontrato le bancarelle delle associazioni e degli enti attivi sul territorio e legate al settore forestale quale: Sezione Forestale, vivaio cantonale e Dipartimento del territorio, Unione contadini ticinesi, Consorzio Valli del Cassarate, Associazione dei falegnami, Lignum Legno Svizzero, Certificazione PEFC per le foreste sostenibili e non da ultimo la presenza della RSI che ha trasmesso in diretta su Rete 1 e Rete 3 dal parco Ciani.

 

Molto apprezzato è stato anche il concorso di scultura con la motosega svoltosi nel pomeriggio, ove 8 abili scultori nel tempo limite di 2 ore, da un ceppo di un metro con un diametro di 60-70 cm hanno ricavato pregevoli sculture in legno. Le opere create sono state poi messe all’asta e per gli esemplari più belli sono state raggiunte cifre ragguardevoli. La giuria, composta da Tiziano Galeazzi, Karin Valenzano Rossi e Danilo Piccioli, ha premiato la scultura di “Cigni innamorati” di Manuele De Gottardi che ha superato di pochissimo le opere di Walter Schick “Pesci di lago” e Yan Pasta e Claudio Groppengiesser con “Vuoi scendere?” giunte rispettivamente seconde e terze.

 

Nella competizione dell’arrampicata del palo di 13 metri organizzata e sponsorizzata dall’Associazione imprenditori forestali ticinesi (Asif) si è imposto Michele Chiesa nella categoria fino ai 29 anni mentre negli over 30 ha vinto Davide Chiappa e per gli apprendisti si è imposto il giovane Francesco Stern.

 

Il mini-Pentathlon per i bambini, organizzato nel pomeriggio dall’associazione del personale forestale (APF), è stato preso d’assalto da tantissimi entusiasti bimbi che in tutta sicurezza hanno avuto il piacere di cimentarsi in un pentathlon simile a quello degli adulti. I 350 posti a disposizione sono andati esauriti nel corso del pomeriggio. Particolarmente apprezzate anche le storie sul bosco raccontate dalla cantastorie Christina Chiari Germann.

 

BoscoTicino ringrazia sentitamente i co-organizzatori di Lugano in particolare il Municipio e il Consorzio Valli del Cassarate che hanno messo a disposizione tutta l’infrastruttura, oltre che gli sponsor e i numerosi volontari (oltre 170) che con il loro impegno hanno permesso di trascorrere una giornata di gare e festa. L’ottima rispondenza del pubblico è un ulteriore segnale che il settore forestale gode di un’ottima vitalità, grazie soprattutto al fatto che l’utilizzo di legname indigeno, quale fonte energetica rinnovabile, è ritornato di attualità e che la consapevolezza dell’importanza della gestione del territorio è sempre più presente nell’opinione pubblica. A breve BoscoTicino comunicherà il luogo della prossima edizione prevista per il 2024.