Israele: la guerra dilaga

Israele si prepara ad un'operazione senza precedenti dopo gli attacchi e la guerra rischia di allargarsi.

Israele si prepara a lanciare un’ampia operazione via terra contro Hamas nella Striscia di Gaza. Secondo quanto riporta il Washington Post gli Stati Uniti si attendono che l’operazione abbia inizio nelle prossime 24-48 ore. Secondo il giornale Israele avrebbe chiesto agli Usa missili, bombe, munizioni per mitragliatrici oltre alla condivisione di informazioni di intelligence. Gli Usa hanno inviato una portaerei nell'est del Mediterraneo.

Nella giornata di oggi una colonna di carri armati si è diretta verso la Striscia di Gaza, secondo quanto riportano i media internazionali, intensificando i bombardamenti sulla Striscia. Il Governo israeliano ha dichiarato lo stato di guerra.

 

Nel frattempo a tre giorni dall’inizio dell’attacco nelle zone limitrofe alla Striscia controllate da Israele, il più imponente lanciato da Hamas fino ad oggi, continuano a cadere razzi da Gaza. Il bilancio delle vittime è uno dei più sanguinosi di sempre per Israele. Oltre 700 morti, di cui 260 nel rave party al confine con la Striscia preso di mira da Hamas. Oltre 2000 i feriti. Il bilancio delle vittime è destinato a crescere, come detto nella notte da un portavoce dell’esercito. L’aviazione israeliana ha colpito circa 800 obiettivi di Hamas e delle altre fazioni palestinesi, in totale 1149 attacchi aerei. In sei villaggi nel territorio controllato da Israele sono ancora in corso combattimenti tra esercito israeliano e miliziani palestinesi, che hanno reso noto di avere anche un centinaio di ostaggi, fra cui vi sarebbero anche cittadini statunitensi e tedeschi. A Gaza si registrano oltre 400 morti per gli attacchi aerei, a cui si aggiungono gli altri 300-400 dei miliziani morti negli attacchi. I feriti, secondo le autorità palestinesi, sono oltre 2’500.

 

Oggi l’Unione europea ha deciso la sospensione immediata dei pagamenti destinati alla popolazione palestinese in attesa del riesame dei programmi di assistenza, per un totale di 691 milioni di euro, secondo quanto annunciato dal commissario Ue al’Allargamento Oliver Varhelyi. L’Egitto ha avviato negoziati con Israele e i gruppi palestinesi per lo scambio di prigionieri, secondo quanto riportato dal quotidiano egiziano Al-Ahram.

 

Nella giornata di oggi inoltre l’esercito israeliano ha annunciato di aver ucciso degli uomini armati infiltratisi in Israele dal Libano. Hezbollah ha fatto sapere di non aver organizzato nessun operazione nel nord di Israele. I timori di un’escalation sono rivolti sia al Libano che all’Iran.