Fine delle esenzioni fiscali per pensionati stranieri in Portogallo

Il premier Costa ha comunicato che non verranno concesse nuove agevolazioni a partire dal 2024. Il prezzo degli immobili è cresciuto troppo.

Il Portogallo intende porre fine alle esenzioni fiscali concesse ai pensionati stranieri a partire dal 2024. Lo ha comunicato oggi il premier Antonio Costa (Partito socialista). Il motivo è l’eccessivo aumento dei prezzi degli immobili, attribuito all’arrivo di pensionati esteri, nel mezzo di una crisi immobiliare.  “Il mantenimento di tale misura in futuro equivarrebbe a prolungare una misura di ingiustizia fiscale ingiustificata, e sarebbe un modo indiretto per continuare ad aumentare i prezzi nel mercato immobiliare”, ha dichiarato oggi in una conferenza stampa.

 

Tuttavia, ha precisato Costa, le esenzioni già concesse rimarranno in vigore. Le esenzioni fiscali per stranieri che vivono almeno la metà dell’anno in Portogallo erano state introdotte nel 2009, al fine di attirare nuovi contribuenti per fronteggiare la crisi del debito che aveva colpito diversi Paesi. I calcoli del Governo indicano che a beneficiarne sono state circa 10’000 persone, in maggioranza francesi, britanniche e italiane. Nel decennio successivo si è assistito ad un’impennata del costo degli alloggi, in particolare nella regione di Lisbona e nelle località balneari.