La Russia ha confermato la morte di Prigozhin

L'esame del dna ha confermato l'identità dei passeggeri dell'aereo precipitato, fra cui quella del capo della Wagner.

La Russia ha confermato la morte del leader della Wagner Yevgeny Prigozhin nello schianto aereo di tre giorni or sono, quando un aereo con a bordo 10 persone è precipitato fra San Pietroburgo e Mosca. La commissione d’inchiesta russa sull’incidente ha confermato l’identificazioni tramite dna di tutti i passeggeri, fra cui il capo del gruppo di mercenari protagonista della ribellione dello scorso giugno. I nomi dei morti corrispondono a quelli presenti sull’elenco del foglio di volo.

 

Gli inquirenti russi non hanno invece fornito informazioni sulle cause dello schianto, per cui è stato   ipotizzato anche un coinvolgimento del Cremlino. Mosca, in seguito ad accuse mosse da parte occidentale, ha negato di aver ordinato l’assassino di Prigozhin, definendo le insinuazioni una “speculazione”.