Morena Ferrari Gamba alla presidenza del Consiglio comunale di Lugano. Approvati i consuntivi

Il Consiglio comunale di Lugano approva i Consuntivi 2022. Cambio alla presidenza del Legislativo: eletta la liberale radicale Morena Ferrari Gamba.

Consuntivi 2022 e cambio di presidenza del Consiglio comunale all’ordine del giorno della seduta del Legislativo di Lugano questa sera.

 

A Palazzo Civico i consiglieri comunali si sono chinati fra le altre cose sui conti consuntivi dello scorso anno. Consuntivi che presentano un avanzo di 12,7 milioni. Avanzo conseguito, rispetto alla perdita indicata a Preventivo, soprattutto grazie alle sopravvenienze d’imposta registrate, per oltre 27 milioni di franchi. Sopravvenienze sui cui tuttavia non si può contare in eterno, è stato detto da più parti durante la seduta di oggi. Vi è dunque la necessità di procedere con il contenimento della spesa, come chiesto dal rapporto della commissione della gestione. Necessità riconosciuta anche dall’Esecutivo. Il vicesindaco Roberto Badaracco (che ha preso la parola in vece del sindaco e capodicastero finanze Michele Foletti, assente per un lutto famigliare) ha espresso soddisfazione per le cifre del Consuntivo (in particolare sul fronte del grado di autofinanziamento e sugli investimenti), riconoscendo che le numerose e importanti sopravvenienze d’imposta riscontrate negli ultimi anni rispetto ai conti preventivi, non sono date anche per il futuro. Il Municipio continuerà a lavorare sul contenimento della spesa. Il Consuntivo è stato approvato dal Consiglio comunale, ha detto.

 

Il Consiglio comunale ha anche visto il cambio alla presidenza del Legislativo, con la liberale radicale Morena Ferrari Gamba, che prende il posto di Gian Maria Bianchetti (Lega). Nell’ufficio presidenziale entrano anche Benedetta Bianchetti (Il Centro) quale vicepresidente e Ero Medolago (Lega) e Dario Petrini (Ps/Pc) quali scrutatori.

 

Il presidente uscente Gian Maria Bianchetti nel suo discorso di commiato ha ricordato i momenti salienti del suo anno di presidenza. Una carica che è “fonte di grande orgoglio e soddisfazione personale e che credo di aver svolto e portato a termine in maniera puntuale”, ha detto, “e che mi ha permesso di conoscere molte realtà”. Bianchetti ha ricordato alcuni dei messaggi più importanti approvati dal Consiglio comunale sotto la sua presidenza: quello sulla Città della Musica, il credito per la costruzione delle nuove scuole a Viganello, la messa a norma delle fermate del trasporto pubblico per i disabili. Ha ringraziato i colleghi dell’Ufficio presidenziale e i collaboratori della Città.

 

 

“È un grande onore assumere questa carica”, ha detto la neo presidente Morena Ferrari Gamba nel suo primo intervento da presidente. “Ero già stata presidente del Consiglio comunale dell’allora Comune Breganzona, ma oggi sento più responsabilità, assumendo la carica in un Città importante come è Lugano”. “È per me  anche un coronamento di una lunga militanza politica, che ho iniziato a 25 anni”, ha detto. “Ringrazio in particolare i collaboratori della Città, che sono coloro che tutti i giorni si adoperano per il bene della cittadinanza, e il Municipio”. La neo presidente Ferrari Gamba ha ricordato l’importanza delle regole e delle procedure per il funzionamento delle istituzioni e della democrazia, rivolgendo un invito ai colleghi ad essere disciplinati e rispettosi, pur nelle differenze di visioni. Ferrari Gamba ha poi proposto una visione della Lugano del futuro, citando diversi progetti sul campo o auspicati: da un “Campo Marzio dedicato ai congressi e circondato dal verde”, ai percorsi per la mobilità lenta, a un centro vitale fatto di commerci e abitanti, fino a al tram treno che colleghi i quattro angoli della Città, senza dimenticare le zone più periferiche, che, ha detto, citando l’architetto Renzo Piano, “sono spesso il punto fragile delle Città, ma possono diventare belle”. Una Lugano accogliente, internazionale, attenta alle comunità straniere, sostenibile, smart e attenta ai diritti fondamentali, ha detto. “Spetta a tutti noi impegnarci per fare accadere le cose”, ha detto. “Il futuro non è roseo per le finanze: si dovrà anche essere trasparenti e dire che l’Ente pubblico non può fare tutto”. Ma “Lugano deve tornare ad essere locomotiva del Cantone”, ha concluso, ringraziando infine la sua famiglia per averla aiutata a conciliare lavoro, politica e altre attività.