Diga distrutta in Ucraina: in migliaia a rischio inondazione

(video: Euronews, pubblicato su Youtube)

Distrutta la diga di Kakhovka, sul fiume Dnepr, in Ucraina, al confine con i territori occupati dalla Russia. Mentre Ucraina e Russia si accusano a vicenda di un attacco che ha portato al cedimento della diga, sono decine di migliaia le persone che si trovano nelle aree a rischio di inondazione a valle della diga.

 

La località Nova Kakhovka, ai piedi della diga, è già completamente sott’acqua e centinaia di case e fattorie sono allagate. Sarebbero circa 16’000 le persone che vivono nell’aera considerata critica. Sia le autorità ucraine, che controllano i territori ad ovest del fiume, che quelle russe, che controllano i territori ad est, hanno disposto l’evacuazione immediata.

 

La centrale idroelettrica, che sarebbe andata completamente distrutta, rifornisce anche la Crimea. Non vi sarebbe “pericolo immediato” per la centrale atomica di Zaporizhzhia, situata a monte della diga crollata e che utilizza le acque del Dnepr per il raffreddamento dei reattori. Stando all’AIEA (Agenzia internazionale per l’energia atomica) non c’è “alcun pericolo immediato” e gli esperti “stanno monitorando da vicino la situazione”, come scritto in un tweet dall’organizzazione.